VITE di Foscarini, un racconto fatto di luce

Vite di Foscarini è un viaggio nella luce, per cogliere il design dell’illuminazione. Nuovo capitolo dell’omonimo progetto multimediale che racconta con immagini, video e parole il diverso senso della casa.

A partire dal mese di maggio, infatti, VITE sarà racchiuso in un libro edito da Corraini e ci parlerà delle lampade attraverso le persone che vivono negli spazi che queste lampade illuminano. Una visione insolita e affascinante che mette “in luce”, è il caso di dirlo, proprio il rapporto tra esseri umani e luce, in un gioco di rimandi che include spazi domestici e mondo esterno.

Presentato nel 2020 e selezionato da ADI Design Index 2021, VITE di Foscariniè un viaggio che ci porta in giro per il mondo, all’interno di ambienti veri dove si incontrano persone reali. Sfogliando le pagine, accompagnati dall’artista, fotografo e videomaker Gianluca Vassallo e dallo scrittore Flavio Soriga, scopriremo che al centro della narrazione ci sono sempre le persone, mentre lo sguardo si sofferma su ambienti vissuti, personali e imperfetti, lontani dal mondo patinato del design.

Niente set fotografici, scenografie impeccabili e immagini da sogno, ma case reali, consumate dal quotidiano, che raccontano la storia dei loro proprietari e per questo sanno emozionare.

Sviluppato in 3 continenti, VITE è un progetto che ha impiegato più̀ di un anno e mezzo di produzione, per raccontare 16 case reali e i loro abitanti, distribuite in 5 città: Copenaghen, New York, Napoli, Shanghai e Venezia. Un progetto che oggi viene racchiuso nelle pagine del libro, ma non si esaurisce perché continua il suo percorso per raccogliere e scrivere nuove storie.

“Nelle case degli altri c’è la vita, ci sono le storie, ci sono le persone” ha spiegato lo scrittore Flavio Soriga. Non c’è un lavoro che potessi sognare più̀ bello di questo: essere mandato in alcune città del mondo a bussare alla porta di sconosciuti felici di farmi entrare, di rispondere alle mie domande. Scrivere storie vere, di persone vere, che vivono come tutti in case stupende o più̀ o meno normali, guardando in faccia uomini e donne che non conoscevo un attimo prima, questo ho fatto per Foscarini”.

VITE di Foscarini racconta proprio, in modo semplice, un diverso senso di casa e il rapporto che le persone hanno con la città in cui abitano. E lo fa ogni volta con una luce diversa perché “ogni volta che si è aperta la porta di una delle vite che ho ritratto in questi mesi, ho cercato una domenica di quarant’anni fa, dentro di me, ho cercato lo stupore di quella particolare luce che avevo conosciuto a sei anni, in una casa tutta nuova” ha raccontato il fotografo Gianluca Vassallo. “Che poi non era altro che la luce che immaginavo attraversasse la vita di chiunque mi abitasse di sopra”.

Perché la luce, come ci insegna Foscarini, non disegna solo gli spazi, ma traccia in modo univoco la vita di ognuno di noi.

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