Rope, il fil rouge di Paola Lenti

IN FOTO: Rope courtesy Paola Lenti

Si scrive Rope e si legge “filo tecnico”, ovvero quel filo a cui è legata a doppio nodo la storia di Paola Lenti. Rope è un filato tecnico sintetico nato per l’outdoor, il primo del suo genere e Paola Lenti, brand di arredi di design indoor e outdoor, è un’azienda che sulla resistenza e duratura di quel filo ha sviluppato tutta la sua produzione.

Riciclabile al 100 per cento, resistente all’acqua, ai raggi ultravioletti, alle muffe e ai batteri: anche se è nato ormai vent’anni fa, questo materiale non è per niente invecchiato né superato. Tutto il contrario. Perché nel tempo, a partire dal 2002, le attività di ricerca e sperimentazione ne hanno migliorato performance e qualità, garantendo prestazioni straordinarie in termini di funzionalità, manutenzione e durabilità anche e soprattutto in condizioni climatiche severe. A vederlo e toccarlo sembra un filo tessile naturale, piacevole al tatto, flessibile e morbido, ma con una resistenza fuori da comune. La sua tinta in massa, poi, disponibile in oltre 50 colori e infinite tonalità, non scolorisce e non subisce sole o pioggia, mantenendo sempre la stessa brillantezza.

Grazie alla sua versatilità, Rope ha permesso negli anni di realizzare lavorazioni sempre diverse intrecciando rivestimenti di sedute e tappeti per l’esterno o plasmando persino vere e proprie strutture portanti di divani, lettini e poltrone. Basta sfogliare il catalogo dell’azienda per capire che Rope è il tratto distintivo di Paola Lenti: basti pensare ai pouf Shell, i primi intrecciati a mano con filato Rope nel 2002, alle iconiche poltrone Frame create nel 2005 o al tappeto Zoe con la sua ipnotica struttura tessile a spirale nato nel 2008. Ma anche ai prodotti più recenti come la collezione Telar del 2019 con struttura a cinghie elastiche e il divano modulare Harbour, ultimo nato nel 2021.

Un’intuizione, quella di Paola Lenti, che nei primi anni Duemila, alla ricerca di un materiale innovativo per l’outdoor, si è ritrovata tra le mani un campione di tessuto tecnico proveniente da un fornitore dell’Est. Un tessuto con trama e ordito della stessa dimensione. Da lì è nata la voglia di produrre un filo tondo simile a una cima da barca, resistente all’acqua e ai raggi UV. La ricerca si è concentrata sul polipropilene, una fibra poco nobile, ma leggera e impermeabile: l’ideale per l’esterno, ma ancora tutta da testare. Tenace e appassionata, Paola Lenti si è lanciata in una ricerca a 360°, spaziando dai produttori di stringhe per le scarpe alle fiere, dai tessitori agli esperti di automative. Dagli studi personali sul polipropilene è approdata infine al Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, dove ha affinato le fasi di ricerca fino ad arrivare al materiale “perfetto”. Il resto è storia. La storia che intreccia Rope e Paola Lenti.

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