P
uò una lampada essere discreta e scenografica, ma anche minimale e stupefacente al tempo stesso? Sì, se a disegnarla sono pennellate di luci e ombre che, con pochi tratti grafici, dipingono un quadro astratto, come quello firmato da Daniel Rybakken. Eterea, sognante e sorprendentemente bella, l’ultima nata in casa Luceplan manda in scena ancora una volta i diktat del brand: bellezza, funzionalità e innovazione made in Italy.
- Cos’è Cassette di Luceplan, la nuova lampada da parete o soffitto.
- Cos’ha di speciale Grafica essenziale e candore assoluto: questa lampada interpreta l’eleganza con pochi elementi minimali, senza però rinunciare all’esclusività. A partire dal cerchio leggermente irregolare, fino all’inaspettato gioco di luci e ombre che cambia la profondità del disegno trasformando la lampada in un decoro contemporaneo unico.
- Com’è fatto E’ una lampada da parete a luce diretta composta da una superficie illuminante ampia e uniforme, un telaio in estruso di alluminio dalla tonalità opaca e una luce bianco opalio. La struttura essenziale e minimalista gioca con luci e ombre che aumentano il senso di profondità e regalano diverse scenografie, sia quando la lampada è accesa che quando è spenta. Disponibile con tecnologia edge.lit e led a 3000 o 2700K disposti lungo tutta la circonferenza del cerchio, questa lampada è disponibile in quattro dimensioni, anche a soffitto o incasso.
- Di chi è l’idea Daniel Rybakken, designer norvegese classe 1984, che si è laureato alla School of Arts & Crafts a Gotenborg (Svezia) con un master in Belle Arti. Nel 2008 ha aperto il suo studio di design a Oslo e a Gotenborg e da allora colleziona premi internazionali. Il suo lavoro si colloca tra arte e design, edizioni limitate, installazioni artistiche e prototipi per produzioni di serie.
- Ci piace perché… Astrattismo, poesia, sorpresa ed eleganza pura: questa lampada racchiude in un design minimale (ma ad alto tasso di tecnologia) tutta la bellezza della luce.
SFOGLIA LA GALLERY