G.O. di Oluce, l’eco di un’intramontabile modernità

Il Salone del Mobile 2022 è ormai alle porte e le aziende del settore hanno già cominciato a presentare le novità per la prossima stagione. Come Oluce, l’azienda italiana di design più storica ancora attiva nel campo dell’illuminazione, che ha voluto rendere omaggio al designer Giuseppe Ostuni con un’anteprima-riedizione degli anni Sessanta.

Due tratti decisi: uno stelo verticale da cui si snoda una tige orizzontale con il paralume. La lampada G.O. è un oggetto che ben rappresenta lo stile di quel periodo e la nuova visione industriale che si andava costituendo, combinando innovazione e funzionalità per ragionare in serie. Ma è anche un’icona estremamente attuale che ha fatto non solo della praticità il suo cavallo di battaglia (grazie a un sistema di snodo, il braccio è scorrevole e orientabile a piacere), ma anche dello stile senza tempo.

Una scelta mirata, quella di Oluce, che ha voluto anticipare la collezione 2022 con un progetto che racconta come il brand sia riuscito, con un’estetica progettuale incisiva, a tracciare la propria storia e a mantenerla viva e attuale. La nuova famiglia, infatti, mantiene intatti gli stilemi del progetto originale, come il paralume cilindrico e i materiali a contrasto dei vari elementi e li impreziosisce con dettagli ricercati in oro satinato in contrasto con il nichel nero, mentre base e paralume giocano con tre differenti nuances: nero, rosso scarlet e anodic bronze. L’uso del colore aggiunge carattere a questo oggetto lineare e pulito, nato originariamente in un’unica versione da tavolo e ora riproposto anche nella nuova versione da lettura, sempre con il fascio orientabile e riposizionabile.

La nuova G.O. conferma, ancora una volta, l’attitudine di Oluce di trascendere le mode creando un perenne dialogo tra stili e generazioni.

 

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