Love, la madia che sprigiona amore

Da un laboratorio di ricerca estetica dell’abitare, un brand sopraffino nato nel lontano 1968 che non teme – anzi, ne fa uno dei suoi punti di forza – la stravaganza e l’ecletticità in un intrigante e appassionato mélange di culture diverse, un progetto gioioso che ci riporta, a chiare lettere, a quello che infine conta davvero e che non è male ricordarci più spesso.  

  • Cos’è  Love, la nuova madia per il living proposta da Driade.
  • Cos’ha di speciale  Love è un manifesto espressivo – quasi un poster che si dilata fino a diventare tridimensionale – dal messaggio inequivocabile: l’amore. Scritti a grandi lettere sulle ante, i caratteri travalicano i singoli battenti e si assumono il compito di maniglie che aprono un contenitore avvolto, come ogni amore, da un alone di mistero. Come dice il suo designer “Amore è un fedele custode di sogni condivisi, un contenitore di possibilità.”
  • Com’è fatta  Love è un mobile contenitore con ante laterali a battente e un ripiano interno spostabile. Realizzato in MDF (i pannelli in fibra di legno a media densità), è laccato sia all’esterno che all’interno e sorretto da piedini in metallo. Dalle linee essenziali, Love è personalizzabile nella scelta dei colori. Struttura e maniglie possono essere ton sur ton in bianco, nero e rosso rubino oppure in contrasto con maniglie in giallo o rosa fluo per un effetto decisamente pop. Alto 83 centimetri e profondo 45, è disponibile in due diverse lunghezze: 183 o 243 centimetri.
  • Di chi è l’idea  Love è un progetto di Fabio Novembre, architetto e designer di origine pugliese formatosi a Milano dove da oltre 25 anni è alla guida di uno studio di progettazione diventato in brevissimo tempo punto di riferimento internazionale. Dall’approccio visionario, Fabio Novembre spazia dalla moda al design all’architettura con progetti dal segno decisamente espressivo come l’iconica poltrona Nemo disegnata per Driade nel 2009. Dal 2019 novembre è direttore artistico di Driade, direttore scientifico di Domus Academy e membro del comitato scientifico del Museo del Design della Triennale di Milano.  
  • Ci piace perché…  Prende spunto da una delle opere dell’arte contemporanea più conosciute al mondo: la scritta LOVE creata da Robert Indiana per una cartolina natalizia per il MoMA di New York nel 1964 ai tempi della pop art americana e che da allora fu riprodotta, trasformata in scultura e imitata in infiniti altri modi. Una scritta che, per quanto vista e rivista, non perde la potenza del suo messaggio e che, dopo questo periodo di isolamento, non può che farci del bene. E mettere il suo messaggio sul fronte di un mobile contenitore, vi aggiunge un significato particolare, perché lo trasforma in uno scrigno prezioso a cui affidare quanto più ci sta a cuore, oggetti a cui non serve una cassaforte, ma che non vorremmo perdere per niente al mondo.

 

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