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itanio nero: si è presentata così la lampada culto Pipistrello, in anteprima all’ultimo Maison&Objet di Parigi. Noi l’abbiamo amata anche questa volta, per la sua eleganza innata e sempre sorprendente. Questo look, ne siamo certi, è da “colpo di fulmine” per tutti gli amanti del design.
- Cos’è Pipistrello di Martinelli Luce, in titanio.
- Cos’ha di speciale Bella, carismatica e senza tempo, dopo la versione in oro dell’anno scorso (che celebrava i suoi 50 anni), questa lampada ci sorprende ancora una volta. Per la sua eleganza innata e il suo stile attualissimo e pieno di fascino.
- Com’è fatta A luce diffusa, con stelo telescopico e regolabile in altezza, ha il diffusore in metacrilato opal bianco e la base e il pomello nella nuovissima finitura in PVD (physical vapour deposition) colore titanio. E’ disponibile nella versione classica o mini.
- Di chi è l’idea Gae Aulenti, signora dell’architettura milanese (e non solo) negli anni Cinquanta, che ancora oggi fa parlare di sé con i suoi pezzi icona: modernissimi nel design, con un lieve senso di ironia e un linee sinuose che evocano lo stile Liberty. Dell’architettura diceva: “bisogna sapere costruire cose che durino nel futuro”. E i suoi progetti (grandi e piccoli) sono la sintesi perfetta di questa filosofia.
- Ci piace perché… Pipistrello è un’icona del design, un pezzo intramontabile che non passerà mai di moda. Impossibile non continuare ad amarla. Senza contare che riesce sempre a reinventarsi. Questa versione ci piace perché sfoggia, con un vezzo tutto femminile, l’ennesimo look elegante e ultrachic.