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on il termine anglofono ‘lounge’ si richiama un ambiente pensato per accogliere e assicurare un senso di generale relax. Un luogo - tra pubblico e privato - dove in attesa di partire per un viaggio o di un appuntamento di lavoro, ci si siede passando il tempo sospesi tra piacevoli conversazioni, musica di sottofondo e letture.
Nulla vieta ovviamente, di traslare il principio anche nell’ambito del privato quotidiano. Resta intatto il principio di circondarsi di oggetti, arredi, colori e scenografie che il benessere non solo lo evocano ma lo dispensano. Ed è in questi contesti che il ruolo di una seduta comoda, rilassante e bella diventa fondamentale. Non una poltrona, ma neppure una sedia. Un’ambiguità che diventa tema della nuova proposta di Riflessi: Meghan.
- Cos’è Meghan di Riflessi è una seduta lounge, la cui forma morbida e avvolgente sintetizza i concetti di relax e comodità. Con un occhio di riguardo al design che ne traccia i contorni estetici.
- Com’è fatto. La silhouette si sviluppa seguendo una linea continua partendo dalla parte inferiore - una struttura minimale ed esile, disponibile in legno o in metallo verniciato - per giungere alla seduta che si propone con forme curve imbottite, rese ancora più accoglienti e comode grazie ai cuscini di cui è fornita.
- Il rivestimento è disponibile in un’ampia gamma di tessuti, mentre la struttura di base può essere realizzata in diverse finiture tra cui ottone, titanio e acciaio.
- Cos’ha di speciale. Due sono i richiami che la seduta Meghan attiva in chi l’osserva. Il primo è il design che attinge rivisitandolo, al linguaggio del grande designer danese Arne Jacobsen. Chi non ritrova in Meghan i tratti della mitica Swan Chair?
- Ma vi è anche un tributo alle forme femminili, ai fiori e alla bellezza della Natura che offre spunti mai banali a cui ispirarsi.
- Di chi è l’idea La seduta Meghan nasce da un progetto delloStudio Carlesi Tonelli.
- Specializzato in industrial design lo Studio - aperto nel 2004 da Davide Carlesi e Gian Luca Tonelli - si fonda su un approccio dinamico in cui il rigore del segno, lo stile essenziale, la ricerca tecnica e il continuo aggiornamento circa l’evoluzione dei materiali e delle tecnologie produttive sono elementi distintivi.
- Ci piace perché la comodità unita alla bellezza delle forme è ciò che rende il vivere quotidiano un piacere che rigenera. Indispensabile per affrontare, con nuovo slancio, i tanti impegni che scandiscono le ore della giornata.