Sabino di Riflessi, il tavolo che cambia abito

Siamo abituati a sentire parlare di custom-made, di personalizzazioni infinite e di finiture e materiali chi si mescolano e trasformano i nostri arredi. Sedie, letti e imbottiti sfoderabili non sono una novità, ma se vi dicessimo che noi abbiamo trovato anche un tavolo che con nonchalance si cambia d’abito?

L’idea (geniale) è di Riflessi, brand tutto italiano che quest’anno ha deciso di investire nel “New Past”, ovvero in un design che riscopre il passato, ma proiettandoci verso il futuro, con suggestioni rétro che incontrano la sensibilità del presente.

Nel flagship milanese, infatti, l’allestimento gioca con ispirazioni stilistiche dal sapore vintage e accostamenti arditi e futuribili in una scenografia vivace e ricca di spunti. Ed è proprio al centro di questa scena che spicca il nuovo tavolo Sabino, un modello con base centrale metallica lavorata a diamante che fa un passo avanti nel mondo del design sartoriale. Il pilastro, infatti, può essere “sfoderato” e rivestito con un nuovo involucro con finiture e colori diversi. Un tavolo, insomma, che cambia look a nostro piacere, sfoggiando anche finish ottone, titanio e cobalto spazzolati a mano, abbinabili al piano fisso o allungabile in diverse forme, finiture e dimensioni.

Una soluzione immediata che segue l’evoluzione di gusti e tendenze dell’abitare contemporaneo, sempre più dinamico e in continua evoluzione. E pensando al domani, non poteva mancare anche uno sguardo alla sostenibilità, altro cavallo di battaglia che Riflessi ha deciso di portare avanti con scelte orientate soprattutto ai materiali delle nuove collezioni: come il nuovo tessuto Green certificato e formato al 100% da scarti di fibre, tessuti in polipropilene e filati riciclati o il legno certificato FCS®, proveniente da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali. In un connubio di stile e funzionalità che, ancora una volta, risolve le esigenze di oggi con uno sguardo al domani e un’eleganza senza tempo.

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