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orbida, sfuggente e persino spigolosa: ecco una lampada davvero trasversale, perché fonde eleganza, fascino retro e spirito avant-garde in uno stile tutto nuovo. E sta bene ovunque.
- Cos'è Tamara di Pedrali, la nuova lampada a sospensione.
- Cos'ha di speciale Si ispira alla forma dei fari delle auto del primo Novecento e con la sua eleganza rende omaggio a Tamara de Lempicka, famosa pittrice modernista (che nel suo celebre ritratto guida una Bugatti verde). Il mix perfetto di arte, design e stile avant garde.
- Com’è fatta E’ una lampada a sospensione in alluminio verniciato in diversi colori. La luce prodotta illumina in modo diretto la superficie sottostante, ma grazie a un foro posto nella parte alta del diffusore e ad una bombatura laterale della base a lente in policarbonato opalino, proietta anche un delicato fascio luminoso sul soffitto.
- Di chi è l’idea Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari, coppia di designer italiani titolari dello studio omonimo. Il design per loro è l’occasione di rispondere a una sfida: cogliere le energie specifiche del proprio interlocutore e potenziarle creando visioni alternative e spesso complementari a qualcosa che esiste già.
- Ci piace perché… E’ semplice, eppure all’avanguardia, per il suo stile pulito, la sua eleganza di carattere, il suo fascino retrò che richiama le atmosfere del Novecento. E soprattutto per quei dettagli che interpretano alla perfezione lo spirito modernista della pittrice Tamara de Lempicka a cui è dedicata.