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OKLa sua line grafica è essenziale ma tutt’altro che scontata, Bureaurama, la nuova arrivata di una collezione concepita per un ufficio giovane e dinamico, è una libreria leggerissima (la struttura è in alluminio verniciato) da configurare liberamente secondo le nostre necessità.
Pensata durante i primi mesi dell’anno per lo smart working, la libreria Home Office nasce per inserirsi in ogni spazio grazie ai suoi moduli componibili. Può essere una semplice libreria a parete, ma all’occorrenza si può anche trasformare in un piccolo ufficio: è sufficiente integrare il cassetto con anta a ribalta e pronta è la scrivania.
Una barra d’acciaio da fissare alla parete e cassetti magnetici in compensato disponibili in tre dimensioni differenti da applicare a piacere: la libreria Magnetique non smette di incantarci per la sua rivoluzionaria semplicità.
Una ventata di allegria da scegliere nei colori che preferiamo e nelle dimensioni più adatte al nostro spazio, la porta la libreria Quantum composta da scatole in cristallo trasparente o colorato di diverse misure.
Da non dimenticare fra i colpi di genio del design, la libreria rotante capace di creare infinite composizioni lineari, ad angolo o free standing. Disegnata da Achille Castiglioni nel 1989 è un’icona del design tuttora in produzione da Zanotta.
È la libreria più copiata della storia del design: uno stelo autoportante con ripiani su cui posare i libri orizzontalmente che trova posto in qualsiasi angolo della casa. La sua versione originale la dobbiamo all’intuizione di Bruno Rainaldi.
Se la scegliamo bassa come un tavolino, la possiamo fare ruotare tra i divani del nostro soggiorno, ma possiamo anche sceglierla più alta e comporre secondo delle nostre esigenze i tanti moduli disponibili in diverse altezze. Perché Krossing Rotante è super-flessibile e personalizzabile per adattarsi ad ogni spazio.
Possenti colonne cilindriche abbinate a elementi che riprendono la pianta del Pirellone disegnato da Gio Ponti per Milano, la libreria Azzal sorprende mescolando forme, materiali e colori in un sistema componibile dalla grande adattabilità agli spazi.
Possiamo anche inquadrare una libreria come se fosse un quadro, l’importante negli spazi ridotti è che sia leggera, semplice e lineare come Alix, che delicatamente fissata alla parete incornicia quanto ci sta a cuore.
Ordinata ma scomposta, con due spalle laterali fra cui fluttuano ripiani inclinati come pagine di un libro aperto, la libreria Folio in vetro sembra un fermo immagine del tempo che scorre. Un’immagine dinamica che ci ricorda di leggere o rileggere i libri che accoglie.