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OKClasse 1979, restyling nel 2010 e appeal da vendere: la sedia in massello di faggio, in tanti colori pastello, è sempre intramontabile.
Essenziale, ma con un dettaglio couture: la seduta e lo schienale decorati dalla texture a nido d’ape.
Design squadrato e moderno per il modello in polipropilene che si può usare anche all’aperto.
Con i braccioli in cuoio, ma sempre pieghevole e salvaspazio: così la sedia outdoor reinterpreta il classico modello da regista.
Un’alternativa alla classica poltroncina in midollino? L’icona degli anni Settanta, in versione pieghevole.
Compatta e leggera, la sedia in metallo esile e colorato è perfetta sul balconcino per godere gli ultimi giorni all’aperto.
Struttura esile e pochi tratti decisi: il modello nato per stare all’aperto è perfetto anche nella sala da pranzo più contemporanea.
Cercate un modello indistruttibile e sempre pronto all’uso? La “regina” (di nome e di fatto) delle sedie pieghevoli è lei, in alluminio e textilene.
Ultraleggere e ultrachic, le sedie impilabili in materiale termoplastico e pelle si sistemano comodamente sull’apposito carrello trolley.
E’ nata nel 1978, ma il suo stile leggero e sbarazzino è perfetto anche oggi, perché sfoggia un rivestimento in cuoio ultrachic.
Acciaio laccato e polipropilene colorato: per un living giovane e moderno.
Noce canaletto e tessuto (o pelle) sfoderabile e imbottito: la versione ultra comoda della classica sedia da regista.
Maneggevole, versatile e grintosa, la sedia verniciata in bianco, nero, o in alluminio anodizzato punta sullo stile urbano e arreda qualsiasi spazio dentro o fuori casa.