Compatto, furbo, super accessoriato e riciclabile. Et voilà, il porta pranzo must-have per il rientro a scuola e in ufficio non poteva che essere così.
- Cos’è Bauletto di Blim+, il nuovo lunch box in polipropilene riciclabile.
- Cos’ha di speciale E’ pratico, compatto, bello e riciclabile. In più, questo porta pranzo a scomparti ha anche le posate e uno scomparto studiato per il cellulare. L’accessorio ideale da portare sempre con sé, al lavoro, a scuola, al parco.
- Com’è fatto E’ una sorta di upgrade del classico porta pranzo, studiato per offrire la massima funzionalità. Formato da due capienti contenitori in polipropilene riciclabile, in due misure diverse e con separatore (per poter inserire almeno tre alimenti differenti, anche liquidi), ha il coperchio ermetico, un set di posate e una cinghia gommata che ne facilita il trasporto. In più ha la valvola di sfiato studiata per metterlo direttamente nel microonde e il coperchio che si trasforma in un pratico supporto per il cellulare, con tanto di foro per il cavo di ricarica o le cuffie. Disponibile in due dimensioni e sei colori mat che passano dal Flamingo Pink al Carbon Black.
- Di chi è l’idea Raffaello Galliotto, designer vicentino e docente di design all’Università di Ferrara, classe 1967. Votato all’arte e alla sperimentazione, manifesta da sempre un profondo interesse per i materiali su cui lavora sfruttandone al massimo le potenzialità, con un’etica però sostenibile. Ecco perché a scelto di progettare per Blim+, un marchio di Veca Spa che vuole trasmettere una nuova idea di cucina: per soddisfare non solo i bisogni delle persone, ma anche dell’ambiente, grazie a un uso qualitativo e consapevole della plastica.
- Ci piace perché… Ricorda i classici bento, i contenitori per il cibo giapponesi, a cui aggiunge due peculiarità che rispondono perfettamente alle nuove esigenze contemporanee: il materiale riciclabile e i dettagli studiati per ospitare e utilizzare il cellulare.
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