In cucina vince il gusto dell’essenzialità

IN FOTO: Arredo 3, cucina Tekna

La cucina contemporanea è una ricercata composizione di volumi rigorosi e dettagli lineari: il linguaggio formale segue i dettami della pulizia stilistica e della funzionalità estrema. Tutto è al proprio posto, non c’è spazio per fronzoli o eccessi, eppure lo stile non rinuncia a un piccolo accenno retrò, come la dispensa che reinterpreta i vecchi contenitori in chiave industrial e incorpora la libreria a giorno, trait d’union con il salotto a vista. Il resto parla il linguaggio dell’essenzialità, con un mood ricercato e ridotto al minimo, che punta però su materiali e accostamenti di pregio. Così le maniglie a gola si fanno tratti distintivi e decorativi, mentre le finiture resina, lavagna e la pietra Grey giocano con la palette dei grigi per un’eleganza metropolitana e senza tempo.

I dettagli di stile

La dispensa.

Interpretazione della vecchia dispensa, con un mood industrial che ne sottolinea i volumi e un’eleganza monolitica, diventa il trait d’union con il salotto, a cui mostra il lato libreria.

La maxi vetrata.

Una parete affacciata sulla zona lavoro e sul giardino: così la cucina diventa uno spazio luminoso e conviviale, dove rilassarsi cucinando.

Il piano snack.

Da una parte c’è la zona lavoro, dall’altra la sala da pranzo: in mezzo l’angolo cottura che dà un senso di continuità. Con la penisola-pranzo la convivialità è al top.

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