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a cucina punta su contaminazioni vintage, richiami rustici e materiali grezzi: sono i tre must che ricreano l’atmosfera industriale dei classici loft newyorkesi. E sembrano fatti apposta per scaldare il cuore della casa e regalarci uno spazio dal fascino retrò, ma squisitamente avantgard
I pezzi base
La cucina a gas. Decisamente retrò, meglio se tipica degli anni Cinquanta. Smaltata in toni pastello (magari panna, proprio come quelle di una volta), con pomoli tondi e maniglioni.
Le lampade a soffitto. Ispirate alle classiche luci da officina, possono essere originali, nello stesso stile rustico o semplicemente imitare le grandi plafoniere. Lo stile però è sempre glam.
Gli sgabelli. Rigorosamente in ferro o lamiera. Da mescolare a sedie diverse una dall’altra, in legno o ferro.
Gli accessori. Vintage, anni Cinquanta, in acciaio. Dal tostapane bombato ai barattoli di latta, i piccoli dettagli richiamano la cucina della nonna.
I dettagli di stile
Ferro e lamiera. Ovvero, uno dei materiali grezzi che meglio rappresentano lo stile della fabbrica. Deve essere presente nei mobili, ma può spiccare anche dalle tubature lasciate volutamente a vista.
Superfici pratiche e materiali naturali e "umili". Come il legno (qui il pavimento è in gres porcellanato ma effetto legno), che dà un’aria vissuta e familiare.