Niente di più moderno del salottino vintage

IN FOTO: Zanotta, poltrona Magiolina – design Marco Zanuso – e libreria Joy – design Achille Castiglioni  (ph: courtesy Salvioni Milano Durini)

L’arredo vintage è un trend inarrestabile e le aziende del design ripropongono, intelligentemente, i grandi classici di una generazione di mobili che ha fatto, e continua a fare, la storia degli interni. Bastano infatti pochi pezzi di quella fortunata stagione per creare ambienti accoglienti dallo stile impeccabile.

È il caso di questo elegante salottino relax dedicato all’ascolto della musica, arredato con le prime poltrone (del 1947) senza la classica struttura imbottita artigianalmente e un impianto stereofonico del 1965 che celebra l’ascolto rendendolo plastico attraverso il suo design. A fare da sfondo la stampa panoramica di un’opera di Carlo Stanga che trasforma la parete nella veduta dalla terrazza di un attico in pieno centro. A creare l’isola della musica ci pensa un tappeto a geometrie dai toni delicati dall’effetto neutro e una personalità decisa al tempo stesso. E, con libreria e lampade degli anni ’70 e ’80, il nostro modernissimo salottino vintage è completo.

I dettagli di stile

La poltrona lounge.

Per alleggerire lo spazio, una poltrona dalla struttura leggerissima nonostante l’accogliente seduta extra-large. Con un rivestimento dai toni caldi porta in casa un’atmosfera rilassata e solare.

L’Hi-Fi vintage.

È l’eye-catcher del salotto. Collocato da solo, da vero protagonista, al centro della scena, l’effetto teatrale è garantito. Va da sé che per avere un senso deve anche funzionare, fortunatamente gli storici pezzi Hi-Fi degli anni ’60 sono nuovamente in produzione. 

La stampa panoramica.

La stampa a tutta parete di un disegno di Carlo Stanga con la veduta sulla piazza del Duomo milanese e mille piccoli particolari da scoprire, trasforma la percezione dello spazio interno allargandolo verso l’infinito. 

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