U
n appartamento sul tetto di un palazzo cittadino, che sembra una piccola villa con giardino. Questa la nuova casa di un imprenditore locale che ha risolto in modo brillante il problema di dovere vivere in una città che d’estate è davvero caldissima. Siamo nel Tavoliere delle Puglie, una grande piana votata all’agricoltura e al suo commercio, in una delle regioni più belle e amate d’Italia.
.
“Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui”. Questa frase è attribuita a Federico II di Svevia, l’imperatore del Sacro Romano impero, Stupor mundi per i suoi contemporanei per la sua infinita curiosità intellettuale. Morì nel 1250 vicino a Foggia, allora sede imperiale, che nella sua cattedrale ne celebrò il funerale. Poco lontano si erge un’altra chiesa, più recente, nota ai pellegrini (e agli architetti) di mezzo mondo: la gigante, e bellissima, chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, progettata da Renzo Piano.
Un po’ più modestamente qui parliamo di una gran bella casa. Grande, aperta, elegante ma non sontuosa, di quella praticità tipicamente femminile a cui ha contribuito l’architetto Adriana Correa Machado, socia insieme con Luigi Martinelli dello studio Dz4, che ama il bello ma lo vuole pratico e vivibile. Come per tutte le famiglie c’era la necessità di creare uno spazio comune da condividere, ma che permettesse anche a ciascuno di fare cose diverse. Qui le zone diversificate sono parecchie, si può mangiare, leggere, guardare un film o ascoltare della musica.
Il fulcro centrale della casa è la scala a chiocciola in lamiera metallica presso piegata che porta al piano superiore, e non poteva che essere tema del principale dibattito fra proprietari e gli architetti. I padroni di casa se la immaginavano aperta e leggera, gli architetti la volevano importante e scultorea. Gli studi realizzati con i rendering hanno infine convinto tutti e portato alla bellissima soluzione scultorea realizzata da un’azienda specializzata di Bolzano, la Metalconcept.
Il desiderio del padrone di casa era una grande terrazza, un giardino davanti alle sue finestre e anche la vista sopra tetti dei palazzi vicini, insomma un vero e proprio giardino pensile che gli permettesse di resistere al caldo torrido estivo. L’occasione di acquistare gli ultimi due piani di un palazzo gli ha permesso di realizzare il suo sogno. Dalla scala a chiocciola si raggiunge il tetto dove uno spazio di 45 mq accoglie un soggiorno informale, con cucina mimetizzata alla parete, che si apre sul giardino. L’oasi verde abbassa di 3-4 gradi la temperatura sul terrazzo, ma non solo, contemporaneamente isola e rinfresca anche il piano sottostante.
Una casa creata col cuore e un coinvolgimento totale. I padroni di casa hanno voluto comprendere il mondo del design e dei materiali nel dettaglio. Insieme ai loro architetti hanno visitato il Salone del mobile di Milano e organizzato un viaggio fino a Copenaghen per conoscere le aziende dei mobili di design scelti e anche la fabbrica che ha fornito le particolarissime tavole di cuore di rovere del loro pavimento. Un grande impegno e un grande risultato.

Project info
Attico con giardino pensile in città
Luogo: Foggia, Italia
Piani: 2
Dimensione: 270 mq al 7. piano + 45 mq all’8 piano
Progetto giardino pensile:
Arch. Rossella Montemurro
Progetto architettonico e d’arredo:
Studio Dz4, Adriana Correa Machado e Luigi Martinelli
Via dei Zeno 4, Roma
Tel: 00 39 0696841213
Email: studio@dz4.it
Foto:
Foto degli interni Credits Mimmo Attademo
Foto esterne Credits Rossella Montemurro
Courtesy Studio Dx4