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hi non conosce e non ha mai sorriso davanti alla mitica e iconica Bubble Chair, simbolo del design pop? La firma è quella di Eero Aarnio, uno tra i più celebri maestri del design scandinavo, ed è a lui che fino al 23 aprile 2017 il Nationalmuseum Design di Stoccolma dedica una retrospettiva speciale.
Nato nel 1932, questo professore, designer e architetto d’interni rivoluzionario ha saputo conquistare una popolarità straordinaria grazie proprio alla sua visione innovativa e pop del design, come documenta bene la mostra.
Mobili, lampade, piccoli oggetti, pezzi da collezione degli anni Sessanta e Settanta, accanto ai prodotti disegnati nel XXI secolo per aziende top del design come Alessi e Magis, raccontano in un allestimento giocoso e ironico un percorso professionale fatto di sperimentazioni continue: basti pensare alle celebri sedute di plastica disegnate negli anni Sessanta (Ball Chair del 1966, Pastile del 1967, Bubble Chair del 1968), così rivoluzionarie nel concetto e nell’uso di un materiale fino ad allora snobbato dal design, da aver guadagnato un posto nella collezione permanente del MoMa di New York.
Colori, curve, ironia: sono loro a disegnare l’atmosfera della mostra curata da Suvi Saloniemi con Ville Kokkonen e Florencia Colombo, divisa secondo cinque aree tematiche - Artefacts, Mind, Time, Process e Manufacturing. A completare il racconto ci sono poi disegni, bozzetti, fotografie e schizzi spesso inediti e recuperati dall’archivio personale del maestro, che ci illustrano chiaramente la sua filosofia: intimista, spiccatamente pop, divertente e, oggi come ieri, decisamente all’avanguardia.
Dove: Museo Nationalmuseum Design, Stoccolma
Quando: fino al 23 aprile 2017