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al 16 marzo al 25 aprile Foscarini presenta la mostra Quasi segreti. Cassetti tra arte e design, al museo Poldi Pezzoli di Milano. Si parte dall’analisi del cassetto, oggetto che rappresenta non solo un oggetto d’arredo, ma racchiude spesso e volentieri mondi diversi, fatti di segreti, ordine, intimità… Un po’ come le borse delle signore: più sono capienti e più vengono stipati accessori e oggetti in modo caotico, dando il via, spesso, a una serie di interpretazioni psicoanalitiche e a nuove simbologie.
Organizzata con la collaborazione di Inventario (il progetto editoriale di Foscarini), questa rassegna indaga sulle funzioni pratiche di cassetti e cassettiere (dal semplice contenere a tenere in ordine fino a nascondere e conservare) e su quelle più emotive, per cui il cassetto evoca visioni, sogni e ricordi.
Tra gli stipi e i cassettoni antichi del museo fanno bella mostra di sé anche le proposte dei maestri contemporanei, vere opere d’arte scenografiche e spiccatamente decorative: ci sono le creazioni di Alessandro Mendini, dove la decorazione raggiunge livelli artistici, le realizzazioni originali di Mario Botta, i pezzi visionari di Ettore Sottsass e quelli di Shiro Kuramata e ci sono perfino vere e proprie opere che attingono alla scultura, come Genesio di Alik Cavaliere, la cassettiera verticale con le maniglie-simbolo a rappresentare la Genesi.
La mostra diventa così un viaggio ideale attraverso i mondi fantastici, poetici, emozionali e sognanti, nascosti o lasciati nel tempo, nei nostri cassetti. Perché come ha speigato lo stesso Beppe Finessi, curatore della mostra, icassetti sono “capaci di suggerire visioni, evocare ricordi e suggestioni”.
Quando: dal 16 marzo al 25 aprile 2016
Dove: Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni 12, Milano