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urante la Gwangju Design Biennale 2015 in Corea, il Triennale Design Museum manda in scena una nuova e più ampliata versione della mostra The New Italian Design. Fino al 13 novembre, infatti, i coreani potranno scoprire tutti i retroscena sul design italiano contemporaneo, raccontato attraverso i suoi cambiamenti e i legami storici, culturali, economici e politici che lo animano.
Questo vernissage, che sta facendo il giro del mondo e in questi anni ha fatto tappa a Madrid (2007), Istanbul (2010), Pechino e Nantou (2012), Bilbao, San Francisco e Santiago del Cile (2013) e Cape Town (2014), presenta i lavori di ben 133 designer con 288 progetti: si spazia dal gioiello agli accessori, dalle borse al food design, dalla grafica all’interior design...
Ci sono autoproduzioni, oggetti artistici, pezzi di stampo industriale, opere di professionisti blasonati e altre di designer emergenti e tutti ci raccontano il passaggio del design dal XX al XXI secolo, cioè dall’epoca dei ‘Maestri’ (dove la cultura del progetto combaciava con prodotti funzionali e definitivi) alla nuova filosofia del design contemporaneo, che genera processi più che prodotti, e punta su creatività e innovazione.
Insomma, il design italiano sta diventando sempre più un contenitore di linguaggi creativi, dove ricerca e innovazione si fondono. Per qualcuno è più sfuggente, delicato, per altri più inaspettato, meno programmato. Capace, comunque e sempre, di sorprendere il mondo intero. Oggi tocca alla Corea scoprire dettagli e dinamiche di questo nuovo mondo made in Italy e rivelarci, perché no, le sue impressioni.
Quando: fino al 13 novembre 2015
Dove: Gwangju Design Biennale, Corea