XXVII Compasso d’Oro ADI 2022: i vincitori

Sviluppo – Sostenibile – Responsabile: ecco la chiave di lettura, alias il tema, dell’edizione Compasso d’Oro 2022, il più prestigioso premio italiano del design industriale nato nel 1954 e susseguitosi negli anni fino a questa edizione (la ventisettesima) del 20 giugno 2022. Un premio tanto ambito quanto conosciuto, che per la prima volta ha trovato casa nella sede più indicata, l’ADI Design Museum, il nuovo museo del design inaugurato un anno fa a Milano. Sede nuova e nuove regole: è la prima volta, infatti, che il premio è incentrato su un tema a cui si è ispirata la giuria e la preselezione dei migliori progetti degli anni precedenti in lizza (il 2020 e il 2021).

“Il Compasso d’Oro, operatore privilegiato nel complesso sistema del design, ha il dovere di prendere una posizione chiara rispetto al futuro” ha spiegato Luciano Galimberti, Presidente dell’ADI. “Il tema dato – Sviluppo – Sostenibile – Responsabile – che connota questa edizione diventa quindi un metro di giudizio a posteriori della qualità del design italiano, ma soprattutto ne intende diventare stimolo e bussola di quanti nel sistema design hanno e avranno responsabilità di progetto”.

E così tra i progetti e i prodotti premiati ecco spuntare una lampada di cuoio, un’app, una mano robotica: vincitori all’apparenza tanto eterogenei, ma legati dallo stesso fil rouge dell’innovazione – sostenibile e responsabile. Noi ci siamo come sempre concentrati sui progetti più legati al mondo dell’arredo e della casa e ci siamo fatti conquistare dal rigore essenziale della sedia in alluminio Plato firmata da Jasper Morrison per Magis, dalla striscia Belt, una sorta di cintura in cuoio e luci led creata dai fratelli Bouroullec per Flos, dalla piastra elettrica a induzione Ordine di Fabita (Adriano Design), così comoda e bella che si appende al muro e arreda la cucina e dal sistema in tessuto Klipper di Caimi Brevetti: Felicia Arvid è riuscita a catturare i rumori tra le sue pieghe per regalarci un elemento decor decisamente haute couture.

Le novità, però, tutte interessanti, non si fermano qui: la giuria, presieduta da Annachiara Sacchi e composta da Mario Cucinella, Stefano Micelli, Cloe Piccoli e Mirko Zardini ha selezionato, tra 292 prodotti presenti nell’ADI Design Index, ben 20 vincitori del XXVII Compasso d’Oro ADI. Li trovate tutti nella nostra gallery, a cui vanno aggiunti 12 Compassi d’Oro alla carriera e 3 prodotti long seller: la poltrona Ghost di Cini Boeri e Tomu Katayanagi per Fiam Italia (1987), la Minikitchen di Joe Colombo per Boffi (1968) e la serie Up di Gaetano Pesce per B&B Italia. Senza dimenticare le 25 menzioni d’onore e i 3 premi e 9 attestati per la Targa Giovani.

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