Quale rivestimento scegliere per i letti imbottiti? Caratteristiche, pregi e difetti in 10 esempi

I letti imbottiti sono composti da una struttura portante, dall’imbottitura che la ricopre e dal rivestimento dell’imbottitura che possiamo scegliere come più ci piace.
Scegliere il rivestimento migliore per il nostro letto imbottito è tutt’altro che semplice. La varietà dell’offerta è talmente ampia da tentarci di limitare la scelta alle semplici caratteristiche estetiche come il colore, una texture o una fantasia. Esistono invece dei criteri di valutazione anche molto pratici di cui dobbiamo tenere conto prima di decidere. Per districarci più semplicemente li possiamo ridurre a tre fattori principali: certamente la qualità estetica, la resistenza all’usura per durare nel tempo e la facilità di pulizia e resistenza alle macchie. I macro-gruppi sono i rivestimenti in fibre naturali, i rivestimenti sintetici e la pelle o il cuoio.

Per descrivere al meglio le caratteristiche, i pregi e i difetti dei materiali utilizzati per i rivestimenti degli imbottiti, abbiamo chiesto consiglio a Samuele Borreani di Albarredo, terza generazione della famiglia di mobilieri che ha creato il suo primo showroom a Savona oltre cinquant’anni fa, nel 1965.

Rivestimento letti imbottiti

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Rivestimento letti imbottiti

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