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uce, materiali, volumi: gli elementi che influiscono sulla percezione di uno spazio sono tanti e non vanno mai sottovalutati. Ecco la premessa con cui l'architetto Ico Migliore, dello Studio Migliore+Servetto, ci ha introdotto nel mondo della progettazione.
Progettare la spazialità non significa solo studiare le misure di un ambiente, ma anche e soprattutto coglierne l'anima e la storia. Ogni abitazione, ogni contesto domestico, persino ogni materiale ha una sua identità precisa, che andrebbe interpretata e valorizzata.
Vi siete mai chiesti quale sensazione vi dà un determinato materiale? Quali sono i profumi e i suoni che vi rimandano un pavimento e una parete? E come uno spazio domestico interagisce con lo spazio esterno, con il clima e le stagioni? Sono queste le domande giuste da porsi prima di iniziare a progettare o ristrutturare casa, ci ha spiegato Ico Migliore.
E ha aggiunto un monito: non esistono regole definite. La cosa migliore è lasciarsi trasportare e guidare da tutte le sue sfumature. Solo così potrete realizzare uno spazio che parla di voi e “vive con voi”, in una parola la vostra casa ideale.
Foto: Courtesy Migliore+Servetto Architects
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